A
ALLUMINIO - Elemento chimico metallico ricavato dalla bauxite.
A.T.O. - Ambito Territoriale Ottimale. Ha il compito di assicurare una gestione unitaria dei rifiuti urbani e predisporre piani sui rifiuti, rapportandosi con i Comuni.
B
BANDA STAGNATA - lastra di ferro ricoperta di stagno attraverso un processo chimico/fisico di elettrolisi.
BENI DUREVOLI (OGGI RAEE) - Sono beni domestici che hanno esaurito il loro ciclo di vita. Possono essere suddivisi in raggruppamenti secondo le loro caratteristiche e la loro pericolosita': quelli contenenti sostanze lesive per l'ozono stratosferico (frigo, condizionatori ecc.); i televisori e i monitor di computer (che contengono sostanze pericolose negli schermi); i computer e le altre apparecchiature elettriche ed elettroniche; altri non compresi tra quelli sopra menzionati.
BIODEGRADABILE - Caratteristica di determinate sostanze che, tramite processi operati da microrganismi e catalizzati da enzimi, si decompongono in parti piu' semplici.
BIO-GAS - Miscela di metano, anidride carbonica e altri gas ottenuta per mezzo della fermentazione di rifiuti organici, prodotta da microrganismi attivi in ambienti privi di ossigeno.
BIO-STABILIZZAZIONE - dei rifiuti urbani indifferenziati: processo di stabilizzazione microbiologica del sottovaglio umido in uscita dall'impianto di pre-selezione del rifiuto indifferenziato, finalizzato alla produzione di una frazione organica stabilizzata (FOS).
C
CARTUCCE - Contenitori d'inchiostro per stampanti laser o a getto di inchiostro, fotocopiatrici, computer ecc.
CRD - Combustibile derivato dai rifiuti.
COMBUSTIBILE DERIVATO DA RIFIUTI (CDR) - Il D.M. 5/02/98 definisce il CDR come combustibile derivato da rifiuti ottenuto attraverso cicli di lavorazione che ne garantiscano un adeguato potere calorifico, riducendo la presenza di materiale metallico, vetri, inerti, materiale putrescibile, contenuto di umidita' e sostanze pericolose, in particolare ai fini della combustione. Il CDR e' sostanzialmente composto da carta, legno e plastica.
COMPOST - Materiale simile a terriccio soffice e bruno, ottenuto dal compostaggio della parte organica dei rifiuti urbani, utilizzabile in agricoltura e nella vivaistica come fertilizzante.
COMPOSTAGGIO - Processo biologico che permette di ottenere, dalla decomposizione di rifiuti a matrice organica gia' selezionati, un ammendante terroso (chiamato ''compost'') avente le caratteristiche di legge dei fertilizzanti (L. 748/88), ideale per il giardinaggio e per l'agricoltura.
COMPOSTIERA (o composter) - Contenitore appositamente studiato per il compostaggio domestico.
CONFERIMENTO - Collocazione dei rifiuti negli appositi contenitori o presso le SEA.
CONSORZI DI FILIERA - Istituiti dal D.Lgs. n.22/97, sono consorzi obbligatori di aziende che operano per recuperare e riciclare i materiali che compongono gli imballaggi o i Rifiuti Speciali.
CONTENITORI T/F - contenitori che riportano sulla confezione esterna i simboli teschio e fiamma; in genere sono imballaggi primari (contengono il prodotto).
D
DECRETO RONCHI (D.LGS. N.22/97) - Legge quadro nazionale sui rifiuti; prende il nome dal Ministro che l'ha proposta.
DISCARICA - Impianto di stoccaggio definitivo di materiali in condizioni di sicurezza.
DISSIPATORE - Tritarifiuti domestico, per l'auto-smaltimento della frazione umida dei rifiuti domestici, applicato al secchiaio della cucina.
E
ECOLOGIA - Scienza che studia i rapporti tra esseri viventi e ambiente; oggi si usa erroneamente questa parola anche per indicare la sensibilita' per i problemi ambientali.
ETERNIT - Materiale contenente amianto di matrice cementizia o resinosa che, con l'usura, puo' rilasciare nell'ambiente polveri cancerogene.
F
FANGHI - Costituiscono il residuo solido della depurazione delle acque reflue, e dopo appositi trattamenti possono essere utilizzati come concime o come additivo nel processo di compostaggio.
FITOFARMACI - Sostanze chimiche pericolose utilizzate per lo sviluppo e la salute delle piante.
FRAZIONE MERCEOLOGICA - Frazione omogenea dei rifiuti derivante dalla Raccolta Differenziata.
FRAZIONE ORGANICA STABILIZZATA (FOS) - Prodotto in uscita dall'impianto di bio-stabilizzazione del sottovaglio umido, consistente in un terriccio, contenente ancora una percentuale residua di impurita', che e' attualmente utilizzato per le coperture giornaliere o finali delle discariche al posto delle terre.
FRAZIONE ORGANICA UMIDA - scarti alimentari di provenienza domestica raccolti differenziatamente (detta anche FORSU).
H
HUMUS - Sostanze organiche decomposte o in procinto di decomposizione, presenti nel terreno.
I
IMBALLAGGI - Prodotti atti a contenere, proteggere e trasportare le merci ed i beni dal produttore all'utilizzatore/consumatore.
IMPIANTO DI TRATTAMENTO MECCANICO-BIOOLOGICO DEI RIFIUTI - Impianto dove i rifiuti subiscono un processo di bio-stabilizzazione.
INCENERITORE - Forno appositamente realizzato per il processo di incenerimento dei rifiuti.
INERTE - Elemento che durante un processo chimico non reagisce. Nella terminologia dei rifiuti e' utilizzato per indicare gli scarti provenienti da costruzioni e demolizioni.
INQUINAMENTO - Alterazione dell'ambiente naturale con sostanze dannose o con rifiuti che ne modificano l'equilibrio.
M
MATER-BI - Materiale biodegradabile, ricavato dall'amido di mais, utilizzato per fabbricare sacchetti idonei a contenere i rifiuti organici.
METALLI FERROSI - Leghe con una componente di ferro.
METALLI NON FERROSI - Leghe senza ferro.
O
OLI MINERALI - Idrocarburi presenti in natura allo stato liquido o ricavati da sostanze minerali (asfalti, bitumi, carboni, ecc).
OLI VEGETALI - Oli ricavati da semi o piante per usi alimentari, medicinali o industriali.
OPERATORE ECOLOGICO - Personale addetto alla raccolta dei rifiuti sul suolo pubblico.
OSSERVATORIO NAZIONALE RIFIUTI (ONR) - Organismo nazionale istituito dall'Art. 26 del D.Lgs. n. 22/97 che adempie a compiti vari compiti fra cui: garantire l'attuazione delle norme presenti nel Decreto stesso, monitorare la gestione dei rifiuti e elaborare criteri e obiettivi inerenti alla stessa, verificare i livelli dei servizi erogati, redigere un rapporto annuale sulla gestione dei rifiuti urbani, speciali e imballaggi. Il tutto avvalendosi di una rete di Osservatori Provinciali.
OSSERVATORIO PROVINCIALE RIFIUTI (OPR) - Struttura istituita dall'Art. 10, comma 5, della Legge 23-3-01 n. 93 presso le Province, per il supporto alle funzioni di monitoraggio, programmazione e controllo dell'ONR. In particolare la sua funzione e': contribuire alla definizione di strategie di gestione dei rifiuti (riduzione, Raccolte Differenziate, flussi ecc.); supportare l'attuazione del Piano Provinciale Rifiuti; garantire una rete di collaborazione e confronto tra i vari soggetti coinvolti nella gestione dei rifiuti; promuovere comportamenti eco-compatibili attraverso un'attivita' di comunicazione rivolta ai cittadini e agli operatori del settore (campagne informative ecc.).
P
PE - Polietilene, tipo di materiale plastico macro molecolare ottenibile dalla polimerizzazione dell'etilene.
PET - Polietilenterftalato, tipo di materiale plastico.
PLASTICA ETEROGENEA - Tipo di plastica riciclata che si ottiene lavorando gli oggetti da riciclare senza effettuare alcun processo che li separi per tipologia di polimero.
POLIACCOPPIATI - Materiale di cui sono composti i brick (contenitori di latte, succo di frutta ecc.), formato da sottilissimi strati di politene, carta e alluminio, sovrapposti tra loro.
POST-SELEZIONE - Processo tecnologico a valle della Raccolta Differenziata multi-materiale, finalizzato a separarne le singole frazioni omogenee.
PP - Polipropilene, tipo di materiale plastico.
PRE-SELEZIONE - Processo tecnologico che seleziona il rifiuto indifferenziato in due frazioni: il sopravaglio secco (avviato alla discarica) ed il sottovaglio umido (avviato agli impianti di bio-stabilizzazione).
PRODUZIONE PRO-CAPITE ANNUA - Indicatore utilizzato per valutare il contributo annuo di ciascun abitante alla produzione dei rifiuti. Si calcola dividendo la produzione annua di rifiuti per il numero di abitanti. E' espressa in (kg/abitanti/anno).
PS - Polistirene, tipo di materiale plastico.
PVC - Polivinilcloruro, tipo di materiale plastico.
R
RACCOLTA DIFFERENZIATA (RD) - Raccolta idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee, destinate al riciclaggio/recupero di materia.
RACCOLTA INDIFFERENZIATA - Raccolta dei rifiuti urbani non raggruppati per frazioni merceologiche. E' comprensiva dei rifiuti provenienti dalla pulizia delle strade e dei rifiuti cimiteriali.
RACCOLTA MONO-MATERIALE - La Raccolta Differenziata costituita da una sola componente merceologica.
RACCOLTA MULTI-MATERIALE - La Raccolta Differenziata costituita da piu' componenti merceologiche (vetro/plastica/alluminio, carta/plastica/metalli ecc.) e per la quale e' necessario il processo di post-selezione per la loro separazione.
RECUPERO - Riutilizzo dei materiali provenienti dalla Raccolta Differenziata in nuovi cicli produttivi in sostituzione delle materie prime.
RECUPERO ENERGETICO DAI RIFIUTI - E' il recupero del calore sviluppato durante la combustione dei rifiuti negli inceneritori sotto forma di energia elettrica o termica.
RICICLAGGIO - Azione del riciclare, ossia utilizzare nuovamente materiali di scarto all'interno del ciclo produttivo che li ha scartati.
RIFIUTI INGOMBRANTI - Rifiuti urbani che per dimensioni devono essere conferiti presso le stazioni ecologiche attrezzate (mobili, materassi ecc.).
RIFIUTI PERICOLOSI - Rifiuti che contengono sostanze pericolose al di sopra di una soglia prestabilita dalle apposite normative.
RIFIUTI SPECIALI - In base al D.LGS 152/2006 sono:
- i rifiuti da attivita' agricole e agro-industriali;
- i rifiuti derivanti dalle attivita' di demolizione, costruzione, nonche' i rifiuti pericolosi che derivano dalle attivita' di scavo, fermo restando quanto disposto dall'articolo 186;
- i rifiuti da lavorazioni industriali, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 185, comma 1, lettera i);
- i rifiuti da lavorazioni artigianali;
- i rifiuti da attivita' commerciali;
- i rifiuti da attivita' di servizio;
- i rifiuti derivanti dalla attivita' di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acquee dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi;
- i rifiuti derivanti da attivita' sanitarie;
- i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti;
- i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti;
- il combustibile derivato da rifiuti;
- i rifiuti derivati dalle attivita' di selezione meccanica dei rifiuti solidi urbani.
RIFIUTI SPECIALI ASSIMILATI - Rifiuti che provengono da attivita' artigianali, industriali e commerciali, che non rientrano nella categoria dei rifiuti pericolosi e sono assimilati agli Urbani, come specificato dai Regolamenti Comunali di gestione rifiuti.
RIFIUTI URBANI - In base al D.LGS 152/2006 sono:
a) i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione;
b) i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi da quelli di cui alla lettera a), assimilati ai rifiuti urbani per qualita' e quantita', ai sensi dell'articolo 198, comma 2, lettera g);
c) i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade;
d) i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d'acqua;
e) i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali;
f) i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, nonche' gli altri rifiuti provenienti da attivita' cimiteriale diversi da quelli di cui alle lettere b), c) ed e).
RIFIUTI URBANI PERICOLOSI (RUP) - Rifiuti che contengono sostanze inquinanti o tossiche, che non devono essere dispersi nell'ambiente, nemmeno in discarica, perche' pericolose.
RIFIUTI VEGETALI - Rifiuti composti da sostanze di natura vegetale (rami, foglie ecc.).
RIFIUTO - Qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l'obbligo di disfarsi.
RIUTILIZZO - Operazione per cui un oggetto puo' essere riutilizzato tale e quale, per lo stesso scopo per cui e' stato prodotto, eventualmente dopo interventi di manutenzione.
S
SMALTIMENTO - Trattamento finale del materiale eseguito presso impianti specifici (per esempio discariche) secondo modalita' che non arrecano danni all'ambiente o all'uomo.
SOPRAVAGLIO SECCO - Frazione composta dai rifiuti urbani indifferenziati che, a causa della loro dimensione, non scendono attraverso le maglie del vaglio di selezione. Questa frazione e' prodotta presso gli impianti di pre-selezione ed e' costituita, principalmente, da carta e plastica.
SOTTOVAGLIO UMIDO - Frazione dei rifiuti urbani indifferenziati che oltrepassa la maglie del vaglio di selezione. Questa frazione e' prodotta presso gli impianti di pre-selezione ed e' costituita, principalmente, da materiale organico (verde, scarti alimentari domestici).
SOVVALLO - Scarto non recuperabile originato dalle operazioni di trattamento dei rifiuti.
SPAZZAMENTO - Attivita' di pulizia urbana eseguita in tutta la rete stradale o luoghi pubblici.
STAZIONE ECOLOGICA ATTREZZATA (SEA) - Area di conferimento, aperta ai cittadini in orari prefissati, atta al conferimento di particolari tipologie di rifiuti urbani (previste dal regolamento comunale) quali beni durevoli, rifiuti ingombranti ecc. L'area e' normalmente presidiata dal personale addetto al controllo del corretto conferimento.
SVILUPPO SOSTENIBILE - Termine utilizzato nella Conferenza dell'ONU sull'ambiente, svoltasi a Rio de Janeiro nel giugno 1992. E' un obiettivo delle politiche economiche e ambientali di vari Paesi e degli accordi internazionali, aventi per oggetto materie ambientali. Indica la possibilita' di garantire lo sviluppo industriale, infra-strutturale, economico ecc. di un territorio rispettandone le caratteristiche ambientali, cioe' sfruttando le risorse naturali in funzione della sua capacita' di sopportare tale sfruttamento; ossia lo sviluppo umano, sociale e economico, devono soddisfare le attuali necessita' senza sacrificare il benessere delle generazioni future.
T
TELERISCALDAMENTO - Uso di una doppia tubazione (andata e ritorno) termicamente coibentata, che trasporta calore fra il luogo di produzione e quello di richiesta.
TERMOVALORIZZATORE - Impianto che, sfruttando il calore prodotto dall'incenerimento dei rifiuti urbani, produce un guadagno in termini energetici.
TONER - Polvere cerosa isolante, nera o colorata, utilizzata nella riproduzione a stampa di computer e fotocopiatrici.
V
VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE - Procedura tecnico-amministrativa volta alla formulazione di un giudizio di ammissibilita' sugli effetti che una determinata azione avra' sull'ambiente, inteso come l'insieme delle risorse naturali e delle attivita' umane.